domenica 19 ottobre 2008

Roma-Inter 0-4.

Roma, è notte fonda!

Cos'altro dire? Purtroppo lo avevo (in parte) già previsto ad Aprile scorso. La Roma, questa Roma, è al capolinea. E', onestamente, un po' presto; ma è chiaro che ai giocatori, all'allenatore, oggi come oggi non interessi più nulla della squadra, del campionato. Di solito queste cose avvengono quando è alle porte un cambiamento radicale, di guida tecnica se non addirittura societaria. Personalmente sono dell'idea che se mai si "sfascia" mai si riaggiusta. Quindi ritengo sia giunto il momento per una serie di dimissioni e dismissioni "a catena": dall'attuale presidenza (verso la quale avrò sempre e comunque parole di elogio) all'intero staff tecnico (del quale serberò un eccellente ricordo). La stagione và raddrizzata al più presto: non entrare in Europa (Foss'anche la Coppa UEFA) sarebbe uno tsunami inenarrabile. Porterebbe alla perdita di elementi importanti per questa squadra, ma non i soggetti a lunga attesa che, allo stato attuale, potrebbero anche fare le valige già domattina (Aquilani e Cicinho, su tutti, ma anche Juan, Mexes e lo stesso Vucinic); mi riferisco a soggetti di maggiore e più sicura affidamento: De Rossi, Doni, Panucci, Pizarro, Baptista... senza contare che una Roma fortemente ridimensionata potrebbe indurre Totti ad accelerare un eventuale addio al calcio giocato, a causa dei numerosissimi infortuni che lo attanagliano, da quando è diventato il fulcro del gioco dell'intera Roma.Per quel che riguarda l'immediatissimo (Trasferta allo Stamford Bridge di Londra) forse sarebbe necessario che Spalletti capisse la necessità di coprirsi, rinunciando al 4-2-3-1 ad oggi asfittico e logoro, passando ad un più semplice 4-4-2 (Centrocampo in linea o a rombo non fà differenza). Insomma sarebbe necessario che riscoprisse "la normalià nei homportamenti", ricetta che risollevò la Roma del 2005 e che portò quella squadra, incommensurabilmente più scarsa della Roma attuale, a sei punti da uno scudetto calciopoliano, ma che, comunque, sempre di scudetto si sarebbe trattato!Purtroppo, in conclusione, non riesco ad essere ottimista: è palese che la Roma di Spalletti sia ormai consegnata alla Storia del Calcio, e la partita di ieri (Roma-Inter 0-4) ne sia
stato il sugello. Speriamo che la svolta arrivi il prima possibile, perchè "mai si sfascia, mai si aggiusta!". Forza Roma, sempre e comunque!

Nessun commento: